Il primo è un museo interattivo in cui ci sono molte installazioni in cui puoi completamente immergere nel dolore provato dagli ebrei, per esempio c'era una sala in cui c'erano tante facce di metallo, sia piccole che grandi, su cui dovevi camminarci. Il rumore che producevano quando ci camminavi sopra e le espressioni incise ti facevano molto pensare e ragionare su tutto ciò che è successo. Il secondo museo sopracitato raccoglieva diversi pezzi di storia come per esempio la porta di Ishtar dell'antica Babilonia o la Porta del mercato di Mileto.
Abbiamo anche visto monumenti come il duomo e la porta di Brandeburgo.
Insomma Berlino è una città meravigliosa, piena di graffiti nonostante il grigiore dato dal tempo metereologico non molto favorevole. Ci tornerei per visitarla meglio e in modo molto approfondito.
Intanto vi lascio alcune foto del viaggio:
Festival delle luci sulla porta di Brandeburgo |
Festival delle luci sul Duomo |
Sala del museo dell'olocausto |
Graffito di Anna Frank |
Pergamounmuseum |
Pezzi di Muro vicino al Sony center |
Nessun commento:
Posta un commento